#collaborazioni #psicoterapiadicoppia
L’associazione ha costruito nel tempo delle valide collaborazioni sul territorio sia con altre realtà associative sia con singoli professionisti che scelgono di diventare anche nostri soci potendo così usufruire degli spazi dell’associazione ed in particolare lo studio dedicato alle consulenze e agli incontri.
Oggi vogliamo presentarvi una delle attività che viene svolta da un professionista con cui collaboriamo: la psicoterapia di coppia.
Lo psicoterapeuta Marco G. Dibenedetto ha ormai maturato una lunga esperienza in materia e ci racconta come sedersi in coppia davanti a un professionista insegna a darsi un “metodo” per affrontare discussioni e problemi. Molte cose si apprendono lungo un percorso di psicoterapia di coppia, ma soprattutto si impara a prevenire i colpi bassi e le cattiverie che possono derivare dalla situazione di conflittualità o di crisi che due partners stanno attraversando.
I principi basilari su cui si basa un percorso psicoterapeutico della coppia sono semplici, così semplici che a volte non li riconosciamo, ecco perché è bene ricordarli:
- Riconoscere l’esistenza di “due verità”: mettersi in gioco in una terapia a due significa soprattutto accogliere l’idea di uscire dalla propria prospettiva monolitica e autoreferenziale, per abbracciare realmente il cambiamento.
- Imparare ad ascoltare: ascoltare in modo attivo significa osservare, sentire l’altro e la sua complessità in modo più profondo e più attento.
- Creare un tempo e uno spazio per il NOI: si deve imparare a scegliere con più attenzione cosa, come e quando regalare e dedicare del tempo funzionale alla coppia.
- Smettere di dare tutto per scontato: RIscoprire e RIscoprirsi sono due punti centrali nella terapia.
- Smettere di voler avere sempre ragione: l’arbitro neutrale è il terapeuta, che aiuta a spostarsi dal proprio asse per ampliare l’ottica e la visuale del problema per avere ruoli flessibili e un maggiore equilibrio nel rapporto.
- Chiedere un time-out se la situazione precipita: si deve saper discutere tenendo conto della propria e altrui emotività, per imparare a capire quando parlare, quando asserire, quando fermarsi e quando riflettere. In questo modo si evita di ‘vomitare’ le proprie ragioni in modo sterile e disfunzionale.
- Essere onesti con se stessi e con l’altro/a.
- Abbracciarsi e baciarsi: è utile riacquisire confidenza e intimità fisica, per riprendere da dove ci si era persi nel contatto.
- Non pretendere di essere uguali: accettare le reciproche differenze come delle risorse per la coppia è un passo da fare insieme.
- Dare valore all’intimità: la terapia in questo caso è un contenitore privilegiato per rivalutare la qualità del tempo passato assieme e per dare una marcia in più alla sfera erotica.
Per ogni informazione e per un appuntamento chiamare il 347.1017367, psicologo-psicoterapeuta Marco G. Dibenedetto.